mercoledì 13 novembre 2013

Il ragazzo...

© Nica_2012

... rivolse gli occhi al sole.


Finalmente, era diventato
la bussola di se stesso.

Le ombre non facevano
più paura. Anzi.

martedì 8 ottobre 2013

Àqua Sorgìva

© Pao_2013

"L'é ent pen um cröis frèsć,
um bott cóme náá ent pen na gesa.
Er nona l'avress impieniid er ör del scȯssáá
da rȯdii er àqua ar bóca.
Mi am insginüügia
um bott cóme etnánz al Signór.
Agh daág là ai cavill e al südóó.
A faág un alt sègn... in ària
cóme a casciáá un taramüüsc.
Am coota cón tüta er sèd,
a cón tütt el respètt,
intánt ch'i gótt sgèld
i batt sür sćèna bióta."

- E. Scamara -

domenica 1 settembre 2013

Così va il mondo!

© Nica_2013

Come va il mondo? Bene!

Un'ala ricurva di rapace
si staglia tra le nuvole e il cielo
come un aquilone 
libero
da ogni spago, e disegna

la sua ombra sopra i verdi pascoli.

Come va il mondo?

Il lento e rilassato ruminare
delle mucche, sdraiate sull'erba
ancora umida di rugiada,
è interrotto dal rombo di tuono
di un bicilindrico americano.

Come va il mondo? Male!

giovedì 29 agosto 2013

Energia

Più grande del cielo,
più profondo del mare.

Nei nostri cuori
che si intrecciano.
Nelle nostre anime
che si abbracciano.
Nei nostri sorrisi
che si allargano.
Nelle nostre mani
che si sfiorano.

In un gioco ad incastro.
Perfetto.
Intenso flusso di energia.

martedì 13 agosto 2013

No. 9: Ti lascio una canzone...

Niente è per sempre.

Finiscono i secondi, i minuti, le ore, i giorni, i mesi, gli anni. Passano le stagioni.
Arriva il giorno nel quale la pelle, anche la più vellutata e morbida viene segnata dalle rughe. Dove anche il capello più forte diventa bianco e dove quello più debole lascia spazio a una piazza. Il giorno in cui anche i sogni si avverano e non sono più sogni. Dove anche i fiori più belli appassiscono, dove gli alberi cambiano coiffure. Il giorno in cui persino le pietre più dure si lasciano scolpire dai fiumi che le accarezzano.
Anche le strade che calpestiamo cambiano, o a volte a cambiare sono solo le scarpe.
Prima o poi il bicchiere si svuota, la candela si scioglie, le nuvole di un temporale si dissipano, il sole ritorna a splendere, la colonna di macchine finisce, la batteria si scarica, la lacrima si asciuga, si canta una bella canzone, si volta la pagina,...
Prima o poi, anche l'uomo muore.

Niente è per sempre.

Ma...
… i sorrisi rimangono impressi nel cuore. I ricordi, gli sguardi, i profumi e le amicizie, tutti, non invecchiano. Il sapersi conoscere e riconoscere. Sapere di poter contare sull'altro e… soprattutto che qualsiasi cosa succeda, l'altro, lo si può trovare sempre dalla stessa parte.

Beh, per me questo è tutto e… tutto è per sempre.


Sempre e per sempre è il singolo scelto da Francesco De Gregori per presentare il disco Amore nel pomeriggio, pubblicato nel 2001. Questo album, nel quale compaiono arrangiamenti di collaboratori illustri (Franco Battiato e Nicola Piovani), è vincitore della Targa Tenco quale miglior opera dell'anno.

mercoledì 7 agosto 2013

Maledetto cuscino

© Pao_2013

Dev'essere perché
l'attesa della felicità
è essa stessa felicità,
che quelle quattro notti,
segnalibro tra le pagine
della partenza e del ritorno:
sembrano infiniti baci,
tra un sorriso e l'altro;
sono come il profumo
del bucato appena fatto,
tra il citofono e il cielo;
sono come, tra le labbra
e i denti, quei cioccolatini
che sanno di mare.

Ed è proprio in queste sere,

che ti prende la voglia
di abbracciarlo stretto,
quel maledetto cuscino.
Un abbraccio che non è
mai forte abbastanza.
Rimane incatenato
al letto, senza saper
colmare la distanza
che c'è, ma alimenta
il pensiero di lei.

Bella dallo sguardo

morbido e azzurro,
nella mia testa
e in questa stanza.

Sorrido e sogno.

martedì 18 giugno 2013

La felicità

Crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose.
Non è quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi… la felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente… non è quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari… la felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.

Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose
…e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.

E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l’amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccoli attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami…
E impari che c’è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c’è nel cuore un piccolo-grande Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

- F. Volo, Il Volo del mattino -

sabato 1 giugno 2013

No. 8: Ti lascio una canzone...

… mentre dormi!

Per rilassarmi del tutto - mentre gli occhi stanchi si chiudono, la testa si appoggia sul cuscino e il braccio sinistro ci si infila sotto assumendo una piega decisamente stramba, ma assai comoda - ho sempre avuto un sano bisogno di qualcuno che mi faccia compagnia, di sentire qualche parola o meglio ancora qualche canzone.
Ogni sera, o quasi, la radio, impostata sui 59 minuti prima dello sleep, mi accompagna lungo il lento e tanto desiderato cammino verso il mondo di Morfeo.

A volte invece voglio fare di testa mia. Niente radio, niente playlist pre-impostate. È allora che, computer o telefono alla mano (quella destra, la sinistra è sempre sotto il cuscino), mi cerco una ninnananna. È diventata una delle attività più frequenti degli ultimi mesi. Spegnere la radio e accendere la voglia di trovare qualcosa di nuovo (non sempre nuovo per davvero). Mi piace. Sì, continuerò a farlo.
Il bello è che non sempre questa ricerca si limita all'ascolto… spesso colgo l'occasione per mandare la canzone a qualcuno a cui voglio un sacco di bene. È un modo, quasi, come un altro (ma decisamente più romantico) per ribadire il fatto che, davvero, chi riceve la ninnananna è il mio ultimo pensiero prima di chiudere gli occhi.
Capita molto spesso che la ricerca vada a vuoto.

Altre volte invece, sono fortunato... si colpisce in pieno il bersaglio e ci si imbatte in canzoni e musiche splendide; come quella di stasera... Ninnananna che entra di diritto nella serie Ti lascio una canzone, "casualmente" con il numero otto.

Ho deciso di dedicarla a te! Te la mando da qui. Domani, invece, ti regalerò un abbraccio.


Mentre dormi è il singolo estratto dall'album Quindi? di Max Gazzè. La canzone fa parte anche della colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast nel quale il cantautore romano debutta come attore. Il videoclip è stato diretto da Rocco Papaleo, anche regista del film, e al suo interno si combinano immagini del film stesso e ad altre inedite con Gazzè come protagonista.

giovedì 30 maggio 2013

No. 7: Ti lascio una canzone...

La Canzone Popolare
Quando passa in radio,
sempre più di rado,
la Canzone Popolare,
mi concede vent'anni.
La ascolto in questi
pomeriggi assopiti
della mia "vita danzante",
immagino l'abbraccio
di un padre che ha cambiato
strada e ritorno a sperare!


La Canzone Popolare è stata scritta e musicata da Ivano Fossati nel 1992 ed è stata inserita come prima traccia nel suo 13° album Lindbergh. Questa canzone è nota per essere stata utilizzata, con il permesso dell'autore, come colonna sonora per la campagna elettorale del Partito dell'Ulivo, vincitore delle elezioni politiche italiane del 1996. Nei giorni precedenti le elezioni, Lindbergh risultò esaurito in molti negozi di dischi in tutta Italia.
Ivano Fossati ha dichiarato subito di aver scritto e composto, dopo la stesura di questa canzone, I Treni a Vapore per Fiorella Mannoia. I due brani sono musicalmente imparentati e si assomigliano parecchio.

martedì 28 maggio 2013

Oltre ai fossati

Piaceri imperfetti, si diceva. Ora
a disposizione ho mille sorrisi.
Oltre ai fossati, sguardi sereni
leniscono queste mie afflizioni.



Anime salve, adesso, le nostre.

lunedì 27 maggio 2013

No. 6: Ti lascio una canzone...

Poco più di due mesi e mezzo fa, tra un caffè e una partita a UNO, tra un cioccolatino e una risata, ho ricevuto un regalo particolare: un pesce rosa.
Non si tratta di un pesce qualsiasi... quello che mi hanno regalato è un pesce speciale. Non nuota in cerchio in una palla di vetro, ma anche lui a suo modo gira. Anche lui, come tutti i suoi simili, ha la pelle ricoperta di squame. Diciannove per l'esattezza. Ognuna di esse è diversa. Ognuna di esse ha un significato. Ogni squama è una storia. Una storia che parla di me e di te, di noi.
Candy è la quarta squama, una delle più dolci e belle, del mio pesce rosa. Nonostante faccia parte della playlist del mio iTunes da poco tempo, ha già raggiunto un numero ragguardevole di ascolti.
Ogni volta mi rilasso. Ogni volta è un sorriso. Ogni volta ti penso.
« Non sei qui, adesso... sei in una terra bella e lontana… ma qui con me è rimasta la voglia di sapere quanti chilometri ha percorso oggi la tua bicicletta, in quale città sorseggerai il prossimo caffè, di che colore è il mare, se il vento ti ha scompigliato i capelli, quanti raggi di sole hanno accarezzato la tua pelle...
Non ho fretta di trovare una risposta a queste mie domande, quando sarai tornata vedrò quei luoghi splendidi con i tuoi occhi e... li vivrò nelle tue parole.
"I'll be there waiting for you". »
Contrariamente agli altri però, il mio pesce non è muto... lo sto ascoltando, di nuovo, e il contatore sale.


Candy è una ballata folk scritta, musicata e interpretata da Paolo Nutini. Questa canzone è il primo singolo estratto da uno degli album più venduti del 2009 nel Regno Unito: Sunny Side Up (2009) secondo lavoro del giovane cantante scozzese.

mercoledì 15 maggio 2013

Fuori da un caffè

© Nica_2013

Sull'ampio terrazzo fuori
da un caffè, due sguardi
indiscreti e curiosi, corrono
in direzioni diverse alla ricerca
di un attimo da eternare.
Con una leggera pressione
dell'indice catturano il mondo
sul triacetato bruno, unico
testimone, nascosto dietro
all'obiettivo della macchina
fotografica.

Lui e lei. Prede.
Lei e lui. Cacciatori.

Forse un giorno, nemmeno
troppo lontano, anche i loro
sguardi si incontreranno,
come hanno fatto i due,
curiosi e indiscreti, in una
fredda sera d'inverno.

E anche le foglie di quell'albero
potranno tornare ad essere verdi.

lunedì 15 aprile 2013

Sorprese

© Scàja_2009

Ah le sorprese...

che sanno fare
del fuoco un sole,

del cielo un mare,
di noi un sorriso.

mercoledì 6 marzo 2013

"E tu scrivimi...

... scrivimi se ti viene la voglia  e raccontami quello che faise cammini nel mattino e ti addormenti di serae se dormi, che dormi e che sogni che fai."
- F. De Gregori -

© Nica_2013

"Fino a 18 anni tutti scrivono poesie.
Dopo quell'età, solo due tipi di persone
continuano a farlo: i poeti e i cretini."

- B. Croce -

lunedì 4 febbraio 2013

Sguardo

Bello
lo sguardo
ritrovato
in mezzo
a rughe scavate
in basso rilievo
sulla pelle
giovane.
Tra un lobo
e l'altro
una leggera
passata
di spugna.
Nuova
tornata di farfalle
allo stomaco.
Pensieri,ancora
in condizioni ottime
ma ormai
vecchi,
sono in saldo
e van via
come il pane.
Se ne cercano
di nuovi
Adesso.
Per favore,
perditempo
astenersi.

giovedì 24 gennaio 2013

Facce

© Giordana_2007

Miliardi di facce
abitano il mondo.
Uguali e diverse.
Le più timide,
a volte, si nascondono.
Dietro ad un bavero ribelle.
Oppure
dietro all'inchiostro,
che, per scelta altrui,
si ritrova aggrappato
a della carta.

Altre audaci,

le trovi dappertutto.
Sui marciapiedi.
In treno.
Persino nel piatto della minestra.

mercoledì 23 gennaio 2013

Tèra férma

© Nica_2012

Ma s'eri prometüü da bütaac ados
un suspiir, culpo da früsta cuntra 'l ciél,per strépaac via la cuèrta.

'l suu, l'è dré a dormii.

Ma s'eri prometüü da mia specià
l'aquilon d'ambra e da pèllche 'l continua a scapà.

'l cöör, l'è pesaant.

Ma s'eri prometüü da mia lasà naa
quel sangiott da acqua e da saache ga dà da beef ala tèra.

I ganass, i'è ségnaa.

Ma s'eri prometüü da ciapà indré
quèla spala che g'ho garantii.E se la dövréss amo' piang?

Öcc senza paas.

Süla tèra ferma da me stèss, crédi
da vèss al püsee grand di oman dal maar.