venerdì 30 settembre 2011

Un mese se n'è andato e non ritornerà...

Il primo mese in terra straniera si è concluso. Il tempo è passato come il vento,... nessuno, e dico nessuno, lo avrebbe immaginato dopo i primi quattro, difficili, giorni. E invece, il 30. settembre è scattato.
In questo mese ricco di avvenimenti (gite e spettacoli, film e Oktoberfest) mi sono fatto qualche amico, che però per i prossimi quattro o cinque giorni non potrò vedere, hanno colto tutti l'occasione per andare un salto a casa... Io ho deciso di rimanere, tornerò per Natale,... penso che sia la soluzione più facile. È difficile ripartire una seconda volta.
Il mese di settembre non è stato produttivo solo dal punto di vista amici,... il corso di tedesco mi ha dato una grande mano, sia a livello di lingua, che a livello di lavoro... possiamo dire che come dei buoni diesel, abbiamo carburato per 30 giorni e adesso siamo entrati in temperatura.
Ora bisogna guardare avanti. Si prospetta un semestre abbastanza leggero dal lato "ore di scuola", ma estremamente impegnativo dal lato "produzione propria"... Staremo a vedere!
Ho voglia di cominciare...

martedì 27 settembre 2011

S.P.Q.B

Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare.
  1. Ho visto gente svegliarsi all'alba, e alle 6.30 del mattino essere in fila davanti alle Festzelt perché non hanno riservato il posto;
  2. Ho visto gente che dopo aver sentito le prime due note del famoso inno "ein Prosit der Gemütlichkeit" è scattata in piedi a panche e tavoli;
  3. Ho visto gente che dopo quattro o cinque Mass, ha tentato l'approccio con ogni essere vivente respirante;
  4. Ho visto gente che tra un bicchiere e l'altro ha mangiato carne di maiale in qualsiasi forma, probabilmente anche candita;
  5. Ho visto gente comandare tre Mass a testa per vedere se la cameriera riesce a portarli tutti assieme;
  6. Ho visto cameriere portare una dozzina di Mass, per accontentare quelli che comandano tre Mass a testa, per vedere se la cameriera riesce a portarli tutti assieme;
  7. Ho visto bandelle accompagnare la serata con canzoni improponibili (z.B. "Das rote Pferd" bzw. "So ein schöner Tag");
  8. Ho visto gente cantare tutte le canzoni improponibili delle bandelle che accompagnano la serata;
  9. Ho visto Spiderman bere parecchia birra;
  10. Ho visto montagne russe mozzafiato;
  11. Ho visto gente piallata fino all'osso andare sulle montagne russe mozzafiato, e farsi portare via in ambulanza;
  12. Ho visto gente addormentata sui tavoli;
  13. Ho visto securitas portare via, prendendola per la cintura, la gente addormentata sui tavoli.
Insomma: S.P.Q.B.!!

domenica 11 settembre 2011

Wieskirche e Neuschwanstein

Monaco – Domenica 11.09.2011

Oggi la sveglia è suonata prima del previsto e alle 06.45 mi ha buttato fuori dal letto... nessun errore: oggi prima escursione ufficiale con il corso di tedesco. La nostra meta sarà il Castello di Neuschwanstein.
Prima di partire bisogna aggiungere al normale pacchettaggio:
- mantellina (qui in Baviera il tempo cambia repentinamente);
- costume da bagno e asciugamano (la regione del castello contempla un paio di laghi mica male);
- lettore MP3 (che alleggerisce un po' il lungo viaggio);
- una macchina fotografica;
- And „last but not least“, assolutamente da non dimenticare: il pranzo al sacco (sembra che dove stiamo andando le vettovaglie costino parecchio).
Ritrovo davanti alla Neue Pinakothek alle ore 8.45. Sono arrivato un attimo in anticipo quindi ho approfittato per far visita ad un localino turco e bermi un caffè condito da alcun notizie di cronaca regionale (tra le quali la roboante vittoria del Bayern München sul Freiburg, 7 – 0). Mi sono quindi avviato al punto di incontro, dove ad aspettarmi c'erano due Bus, uno nuovo di pacca, l'altro un po' old-style. Alcuni miei compagni erano già lì, altri invece dovevano ancora arrivare - Hee Yun, in primis o forse meglio „in ultimis“, è importante sapere che il ritardo di un coreano medio si aggira attorno ai 17 minuti, e il Bus lo ha preso per miracolo!
Nonostante gli arrivi scaglionati degli studenti, è difficile viaggiare con le U-Bahn la domenica, siamo partiti per il nostro lungo viaggio con soli sette minuti. Una volta usciti dalla città, ci siamo inoltrati (con stupore e meraviglia, almeno da parte del sottoscritto) nelle verdi e meravigliose campagne bavaresi. Luoghi decisamente incantevoli, con un nonsocché di svizzero, dove si possono trovare fattorie con grandi campi coltivati e diversi animali.
Dopo circa un'ora e mezza di strada, ci siamo concessi uno „stop“ di una ventina di minuti per far riposare le nostre natiche, che stavano assumendo una forma cubica (ebbene si mi è toccato il bus old-style), ma soprattutto per visitare l'immensa e splendida Wieskirche.Questa chiesa è ubicata in un luogo (più o meno) disperso, tipo Boswil o forse anche peggio, dove ci sono solo tre negozietti di souvenir per turisti, quattro fattorie e una ventina tra cavalli e mucche. Abitanti?! Forse 12. Costruita secondo i principi die periodi Barocco e Rococò, la Wieskirche è conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza: „Die Wies ist ein Stück Himmel aud dieser leidvollen Erde“. Tutt'oggi conta milioni di visitatori l'anno.
Dopo questa breve pausa, siamo ripartiti alla volta del Castello di Neuschwanstein, che abbiamo raggiunto dopo una quarantina di minuti. Il nostro caro Ludwig II, ha scelto proprio una bella location per costruire la sua (che come mi ha suggerito la Ola, sembra quello della Walt Disney), peccato che lo stesso Ludwig II abbia passato solo (ca.9 172 giorni al suo interno, e soprattutto non lo abbia mai visto completato. Egli morì il 13. giugno 1886 alcuni anni prima della fine dei lavori di costruzione. Due settimane dopo la sua morte il castello venne aperto al pubblico.
Particolarmente interessante il fatto che vede protagonista Richard Wagner, infatti Ludwig II decise di dedicare il castello all'amico compositore. All'interno dell'edificio vi sono molte citazioni delle opere Wagneriane (dal "Tristan und Isolde", al "Lohengrin", passando per "Tannhäuser"). In una lettera del 1868, egli scriveva:
"Ich habe die Absicht, die alte Burgruine Hohenschwangau bei der Pöllatschlucht neu aufbauen zu lassen im echten Styl der alten deutschen Ritterburgen. [...] Der Punkt ist einer der schönsten, die zu finden sind, heilig und unnahbar, er würdiger Tempel für den göttlichen Freund, durch den einzig Heil un wahrer Segen der Welt erblühte. Auch Reminiscenzen aus Tannhäuser (Sängersaal mit aussicht auf die Burg im Hintergrunde) und Lohengrin (Burghof, offener Gang, Weg zur Kapelle) werden Sie dort Finden; in jeder Beziehung schöner und wohnlicher wird diese Burg werden als das untere Hohenschwangau, das jährlich durch die Prosa meiner Mutter entweiht wird; sie Werden sich rächen, die entweihten Götter, und oben weilen bei Uns auf steiler Höh', von Himmelsluft."
Dopo una visita lampo, 30 minuti d'orologio (con guida), all'interno delle meravigliose sale regali, delle quali purtoppo non esistono fotografie (se non quelle ufficiali, che potete trovare sul sito internet o su google), ci siamo fatti una passeggiata fino al Marienbrücke, che offre un'ottima vista su Neuschwanstein, e abbiamo approfittato per fare qualche foto da un'altra angolazione. Alle 16.00 siamo risaliti sul bus e ci siamo riavviati verso casa dove siamo arrivati verso le 18.00. E il costume da bagno? Ottima osservazione, purtroppo il tempo a nostra disposizione scarseggiava e nessuno (o pochissimi) hanno avuto l'opportunità di mettere in evidenza le proprie abilità natatorie. Peccato, sarà per la prossima volta.

venerdì 9 settembre 2011

Un anno può sembrare un'ora...

Monaco – Venerdì, 09.09.2011


Vacatera, la prima settimana è andata via spedita, come una lettera alla posta! Non ho nemmeno fatto in tempo a scrivere "diari degli altri" giorni, talmente ero cotto dalle mega giornate di studio-vagabondaggio. Riassumendo: Lunedì ho cominciato il corso di tedesco. Sono finito nel gruppo dei più gossi e quindi c'è parecchio da sgamellare, ma per fortuna non c'è neanche un badolino,... quindi sono (Gott, sei dank!) costretto, ed è veramente un bene, a parlare solo in tedesco!
I miei compagni di classe sono simpatici e molto disponibili, tra tutti è giusto citare:
- Li'da, una ceca che, come detto, ci vede benissimo, con la quale ho fatto il primo lavoro di gruppo (in pratica ho dovuto farmi dire le informazioni che poi ho dovuto riportare alla classe,... purtroppo per lei, ho ranzato alcune volte il possessivo (che per una ragazza è „ihr“) trasformadola più volte in un uomo,... risvegliando tra gli altri le ire di Anastasia, la nostra docente responsabile.  „Es tut mir leid, Li'da, aber ich muss das noch ein bisschen üben!“
- Hee Yun, il nostro coreano bavarese, che al contrario di ciò che mi aspettavo, parla il tedesco in modo eccezionale. Se non riuscite a pronunciare il suo nome, non preoccupatevi, come dice lui: „Naja! Man braucht nur Zeit!“.
- Jonathan, parigino in cerca di una casa, poverino non ha ancora una dimora, e trovarla in questo periodo dell'anno rischia di essere tosta! Con lui ho svolto il compito grosso di questa settimana, ossia la presentazione di uno „Stadtviertel“. La presentazione, che prevedeva due momenti (uno sul posto a recuperare le informazioni, e uno in classe dove, appunto si presentava) è andata bene nella sua integrità, anche se io e Jonathan abbiamo rischiato la nostra incolumità. Il caso ha voluto, che i nostri baldi eroi si beccassero lo Schwulenviertel di Monaco... diciamolo chiaro e tondo, in linea di massima si tratta di un quartiere normalissimo, con una molteplicità enorme di famiglie a spasso, nonnette che fanno a maglia sedute sulle panchine e uomini che fanno jogging in un vecchio cimitero. Tutto più che normale, e sinceramente, la birra è uguale a quella degli altri quartieri! Abbiamo comunque portato un po' di allegria in classe, mettendo in evidenza il grosso rischio che abbiamo corso!
- Nataly, cipriota amante del surf. Lei non parla tanto, ma è sempre molto contenta quando può aggregarsi per fare una passeggiata o per andare a bere qualcosa.
Gli altri anche sono simpatici, ma hanno „quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così“, che non ti fa venire particolarmente voglia di passare del tempo con loro! Sta di fatto che tra un compito e l'altro ci siamo permessi un paio di cenette. La prima, martedì sera, nell'immensa Hofbräuhaus, il Biergarten più turistico della storia di Monaco, e se non sbaglio anche il più antico. La seconda, questa sera in occasione della Nachtschwärmer (unica giornata dove, a Monaco, i negozi stanno aperti fino a tarda notte), in una piazzetta nei pressi di Marienplatz ascoltando del buon jazz e bevendo birra (sono riuscito a portare a casa il bicchiere senza demolirlo, in fondo due euro di deposito, valgono il souvenir). E domani, sempre con loro, visita allo zoo, e after.

La prima settimana è passata così,... chissà che anche "un anno può sembrare un'ora"!

domenica 4 settembre 2011

Salüda 'l Signur!

Ed ecco il primo post dell'era "Monaco",... Semplicemente per salutare tutti quelli che mi seguono, e già mi mancano!
Prometto di tenervi aggiornati il più possibile (internet e computer permettendo)! :)
Per intanto godetevi l'immagine della mia prima cena bavarese, fuori dalle mura casalinghe,... E leccatevi i baffi!

© Nica_2011

Salüda 'l Signur e a presto!