Ich bin kein ängstlicher Mensch! Und außerdem ist Musik für mich keine Arbeit. Sie nimmt mir keine Kraft weg, Musik gibt mir Kraft.
La musica gli dà energia,... e Daniel Barenboim lo ha dimostrato!
Il Maestro, quasi settantenne, si è presentato puntuale, in un semplice e modesto completo nero, davanti al folto pubblico bavarese.Poche le sedie vuote in una sala, quella della Philharmonie al Gasteig di Monaco, a dir poco stupenda e gremita in quasi ogni ordine di posto (circa 2000 le persone presenti sui 2387 posti totali). Quattromila occhi e duemila cuori erano pronti a lasciarsi trasportare dalla splendida musica. L'intenso programma presentato dal pianista prevedeva le opere di Franz Schubert, compositore romantico nato a Vienna nel 1797 e morto nel 1828. Nell'ordine: Vier Impromptus D.935 op.142 // Sonata per Pianoforte in La maggiore D.959 op. postuma.
Un maestro, due ore di concerto, cinque brani, dieci dita che corrono su ottantotto tasti, qualche milione di note e miliardi di emozioni; il tutto sfociato in un applauso scrosciante.
Daniel Barenboim non ha tradito le aspettative di chi attentamente lo ascoltava. Da un punto di vista tecnico e musicale è risultato perfetto ed è riuscito a catturare il pubblico. Grazie alla grinta e alla leggiadria di un ventenne ha affrontato i difficili passaggi (quasi virtuosistici) delle composizioni di Schubert tanto da farli sembrare semplici. Con un'attenzione minuziosa ha saputo riprodurre gli effetti di una dinamica sempre in movimento, ottimamente supportata dalla splendida acustica della sala. Nonostante ciò, la cosa che ha dell'eccezionale (e che più colpisce) è la capacità di Daniel Barenboim di trasmettere l'energia che riceve dalla musica con la musica stessa, e probabilmente tutte le persone presenti al concerto, se ne sono accorte. Il Maestro, grazie alla sua interpretazione, trasmette energia e passione. Riesce a trasmetterle lasciando sfogare le dita sui tasti bianchi e neri del pianoforte, ma anche (e soprattutto) suonando con il cuore. E questo si sa, per un musicista (e per il suo pubblico) è fondamentale!