mercoledì 21 dicembre 2011

Preghiera dell'addio (o dell'arrivederci)

A quelli che amo e che mi amano.
Quando non sarò più qui, lasciatemi,
lasciatemi partire. Ho talmente tante
cose da fare e da vedere.
Non piangete pensando a me.
Siate riconoscenti per gli anni belli.
Vi ho dato la mia amicizia, potete
solo immaginare la felicità che mi
avete dato. Vi ringrazio per l’amore
che mi avete dimostrato.
Adesso è tempo per me di viaggiare solo,
per un piccolo istante potete stare nella
pena. La fiducia vi porterà conforto e
consolazione. Saremo separati per qualche
tempo. Lasciate i vostri ricordi calmare
il vostro dolore, non sono lontano,
e la vita continua…
Se avrete bisogno, chiamatemi e verrò.
Anche se non potrete vedermi e toccarmi,
sarò lì. E se ascoltate il vostro cuore, sentirete
chiaramente la dolcezza dell’amore che vi
porterò. E quando sarà venuto per voi il
momento di partire, sarò lì per accogliervi.
Non andate a piangere sulla mia tomba:
non sarò là, non sto dormendo.
Sono il vento che soffia, sono lo scintillio
dei cristalli di neve, sono la luce che
attraversa i campi, sono la dolce pioggia
d’autunno, sono il risveglio degli uccelli
nella tranquillità del mattino, sono la stella
che brilla nella notte.
Non andate a piangere sulla mia tomba:
non sarò là, non sono morto.